Seduta del 21-01-2008
nr. d'ordine | seduta del | espressione di voto | mozione/i di riferimento |
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odg_276 | 21-01-2008 | approvato all'unanimità tabella votazione |
1221 |
Oggetto: Sostegno dei lavoratori in lotta per i contratti nazionali e per le politiche a sostegno dei redditi da lavoro dipendente.
Premesso che
Dopo la tragica vicenda che ha portato alla morte sette operai allo stabilimento della THYSSEN- KRUPP, la realtà della condizione materiale del lavoro è balzata purtroppo all'onore delle cronache.
Non solo la questione tragica della sicurezza, ma anche quella della miseria dei salari e degli stipendi drammaticamente insufficienti per una vita serena e dignitosa ha conquistato le prime pagine dei giornali.
In questi giorni autorevoli interventi, tra cui quello del presidente della Banca d'Italia Draghi, oltre ai dati ISTAT recentemente diffusi, hanno indicato nella rivalutazione dei compensi economici del lavoro una strada necessaria alla ripresa dell'economia nel nostro paese.
In questo contesto diventa decisiva una rapida chiusura dei contratti nazionali che i lavoratori e le lavoratrici attendono da troppo tempo con il riconoscimento pieno delle loro richieste, e la conferma senza esitazioni di un intervento significativo da parte del Governo di riduzione del prelievo fiscale nelle buste paga a carico dei lavoratori.
Ø Impegna la Giunta a contribuire al sostegno materiale delle famiglie dei lavoratori morti alla Thyssen Krupp;
Ø esprime piena solidarietà nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori in lotta per il rinnovo dei contratti di lavoro e sostiene la legittimità delle loro richieste;
Ø ribadisce la necessità di affrontare alla radice i problemi relativi alla sicurezza sul lavoro dando piena attuazione a quanto stabilito dall'art. 41 della Costituzione;
Ø afferma che i problemi legati alle difficoltà economiche del nostro Paese vanno affrontati attraverso politiche capaci di promuovere l'innovazione e la ricerca oltre che una reale redistribuzione dei redditi a vantaggio di chi ha subito e sta subendo un continuo e iniquo impoverimento.
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